Monthly Archives: novembre 2017
Martedì 21 novembre si ricorda la Festa degli Alberi che fa riferimento alla circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste del 1951.
La nostra associazione in comune accordo con le Insegnanti delle Scuole Elementari di Montorfano ha organizzato per la mattinata di martedì 21 novembre di piantare un nuovo castagno per sostituire quello che svettava alcuni anni or sono in una località particolare sulle rive del nostro lago a cui aveva dato il nome.
Questo serve per dare ai ragazzi un segno di continuità storica, oltre che affettiva, a quelle che erano le memorie e le tradizioni di tutti gli abitanti del paese e per sottolineare l’importanza della biodiversità in una Riserva come la nostra.
Chi vuole essere presente il ritrovo è previsto per le ore 9,30 circa al “Castagno” per chi non sa dov’è questo luogo ci ritroviamo per le ore 9,00 alla scuola elementare in via Al Dosso a Montorfano, siete tutti invitati.
DISEGNI SUL MONTE ORFANO FATTI DAI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI MONTORFANO
L’ultimo giorno di scuola come avviene da diversi anni, i volontari de L’ Ontano hanno accompagnato sul Monte i ragazzi della scuola Elementare di casa nostra.
Non è stata solo un’uscita di fine anno, ma l’occasione per far “vedere” ai ragazzi i luoghi che hanno reso celebre il nostro paese nel corso di parecchi secoli.
Il giudizio su questa esperienza è stato, come già detto, positivo tanto che si vorrebbe ripeterla ancora, ampliandola e caricandola di altri contenuti, magari più approfonditi.
Al termine della visita i ragazzi erano stati invitati ad esprimere, attraverso un disegno, ciò che era sembrato più bello, più emozionante o più interessante.
I loro lavori sono qui esposti e ci permettono di fare alcune osservazioni molto importanti.
Prima di tutto va detto che i disegni non vanno commentati dal punto di vista artistico perché non era questo lo scopo e anche l’allestimento, molto artigianale, non deve far pensare ad un’iniziativa di poco conto.
La collocazione, nell’atrio del Municipio, serve a dare importanza e rilievo ai lavori dei ragazzi che hanno come finalità la “scoperta” del Paese in cui viviamo.
Ognuno di loro ha rappresentato nel proprio elaborato, un aspetto caratteristico di ciò che ha visto .
Sono stati evidenziati in modo puntuale: la forma del monte, la sua particolarità geografica che lo caratterizza e lo rende unico, la “storia” con i resti del castello, il paesaggio naturale, animale e vegetale, la bellezza della “cima” attrezzata per far vivere momenti di gioco, di svago e di socializzazione, oltre che per ammirare un panorama veramente unico, il richiamo al “rispetto ambientale” che si manifesta anche nel “lasciare pulito” l’ambiente portando a casa i propri rifiuti, il comportamento “ordinato” che si deve necessariamente avere quando si cammina nella natura…..
Questi sono tutti MESSAGGI molto importanti che si spera rimangano ben chiari e radicati in ogni ragazzo.
Messaggi che possono essere considerati il punto di partenza per un approccio di “conoscenza” vera e corretta per poi passare a qualche cosa di più importante e complesso che porta all’ “amore” per la natura e di conseguenza al suo rispetto e alla sua tutela, come bene fondamentale per la vita di ogni uomo.
“Il nostro lago, le nostre colline costituiscono un paesaggio che non è solo lo scenario al nostro vivere quotidiano che magari avvertiamo solo distrattamente, ma è qualche cosa di cui facciamo parte e che è dentro di noi. Il paesaggio è il risultato dell’interazione tra l’uomo e il suo ambiente naturale nel corso dei secoli, archivio vivente del nostro passato, è la realtà presente della nostra vita quotidiana. Un bene prezioso, un bene comune da salvaguardare e tutelare. E fare memoria di questo è la base su cui costruire il nostro futuro” (Silvia Fasana)
“Scoiattoli, querce, ruscelli, nuvole e rocce non sono solo elementi indispensabili per la vita materiale, ma anche per l’ equilibrio spirituale di un Essere umano che oggi ha perso il contatto con il mondo di cui è parte” (Luciano Valle)
“L’ ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di tutti. Tutti possiamo collaborare… per la cura della Creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacita.” (Papa Francesco)
20 ottobre 2017: serata HERPETHON – Resoconto
Venerdì 20 ottobre si è tenuta la serata conclusiva del progetto HERPETHON voluto dalla “Societas Herpetologica Italica” che ha organizzato una maratona finalizzata alla divulgazione dell’erpetologia con particolare attenzione agli interventi innovativi e tradizionali di potenziamento degli ambienti di vita, riproduzione e svernamento degli anfibi.
Moderatore della serata Arturo Binda (volontario dell’associazione Le Contrade per Invarigo) e sono intervenuti il dot Raul Manenti e il dott. Maurizio Valota come referenti della Società che ne hanno illustrato i motivi e gli scopi.
Di seguito tutte le associazioni della nostra zona hanno preso la parola per presentare gli interventi e gli incontri che sono stati realizzati al fine di incrementare “pozze per anfibi e rifugi per rettili”.
Sono intervenuti il Comitato per il Parco Regionale della Bughiera per Carugo (Fontana del Guerc), Gruppo L’Ontano per Montorfano (Prato Fontana), il Circolo “Ilaria Alpi” per Alzate Brianza e Lurago d’Erba (PLIS Zoc del Peric), Ass. Le Contrade per Inverigo (Foppe di Fornacetta, Parco Valle Lambro), Amici Della Natura per Triuggio (Canonica, Parco Valle Lambro), Ass. WWF Lecco per Galbiate (Parco Monte Barro), Coop. Sociale Koinè per Lomazzo (PLIS del Lura).
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Montorfano per il patrocinio e per l’ospitalità data alla manifestazione nella prestigiosa sala Consiliare di Villa Manusardi .
A questo proposito si ricorda che anche nel 2015 l’A.C. di Montorfano aveva ospitato l’ evento che allora aveva come tema “le specie invasive”.
Alla serata erano presenti oltre al sindaco di Montorfano, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le Amministrazioni e le associazioni ambientaliste, anche alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Inverigo.