Gruppo Ontano » 6 ottobre 2017

Daily Archives: 6 ottobre 2017

contatti

ESCURSIONE GUIDATA DELLA VIA LONGA!

Published by:

 

escursione-via-longa-15-ottobre-2017

Alcune amministrazioni ed associazioni della Brianza propongono una nuova escursione guidata lungo l’Antica Via Longa fra i comuni di Lurago d’Erba, Inverigo, Lambrugo, Nibionno e Bulciago. Questa escursione è il proseguimento dei tratti di cammino già sperimentati nel recente passato lungo il Comasco. Scopo del progetto è stimolare la ricerca storica delle comunità locali e valorizzare il loro patrimonio di monumenti, luoghi naturali e tradizioni creando un ‘fil rouge’ che leghi i territori addossati al tracciato dell’Antica Via Longa, l’ipotizzabile strada maestra che collegava Como con Bergamo (attraversando il Lambro presso Gaggio di Nibionno e l’Adda a Brivio) per poi proseguire verso Aquileia.

Per molti secoli persone e merci sono passate attraverso il Lambro per il guado di Gaggio o presso quello della Ciresa a Lambrugo con destinazione Como o Brivio lungo una direttrice viaria in cui si sono addensati castelli e monasteri. Siamo nel cuore della Brianza dove i territori delle provincie di Como, Lecco e Monza e Brianza si incontrano in ambienti affascinanti e pochissimo frequentati da escursionisti. Boschi e paesaggi di inusuale bellezza, tinti da colori autunnali,  faranno da sfondo alle vicende storiche che le guide proporranno lungo il percorso.

L’iniziativa è rivolta a chi per lavoro o per passione è interessato alla storia del territorio ed alla cultura locale, senza dimenticare il fondamentale coinvolgimento della scuola e delle nuove generazioni. Gli organizzatori credono che questa escursione, oltre a quelle in programma o già effettuate, siano significative occasioni per promuovere il territorio e far emergere conoscenze, ora frammentarie e disperse.

Il Ritrovo è per domenica 15 ottobre 2017 ore 8:00 ad Inverigo presso la Tenuta di Pomelasca (via Alberto da Giussano). Le aree di parcheggio sono nelle vicinanze. L’escursione terminerà alle ore 12.50 circa presso il Santuario dei Morti del Lavello a Bulciaghetto nel Comune di Bulciago. Alcuni volenterosi, con auto parcheggiate nei pressi del luogo d’arrivo, riporteranno i partecipanti ad Inverigo. Il percorso si snoda per 12,5 Km circa con alcuni dislivelli e si consiglia di indossare calzature ed indumenti adeguati per un’escursione campestre autunnale. 

L’iscrizione alla passeggiata è gratuita e obbligatoria e può effettuarsi presso la Biblioteca di Lurago in via Roma 56, (per maggiori informazioni vedere sito ufficiale del Comune di Lurago d’Erba www.comune.luragoderba.co.it).  Il numero massimo di iscritti sarà limitato a 150 per motivi organizzativi.

Di seguito sono riportati luoghi dell’escursione con orari indicativo di passaggio:
Ore 8:00 ritrovo presso Tenuta Pomelasca d’Inverigo.

  • Visita alla Tenuta dei Conti Sormani di Missaglia. E’ possibile visitare la XXIII Festa dell’Ambiente ‘Te se regordet …’ in cui è presente una mostra documentaria sull’Antica Via Longa.
  • Nei pressi della Tenuta la fotografatissima chiesetta rossa sorge isolata in un paesaggio ancora bucolico.
  • Ad inizio escursione si passa attraverso il belvedere, coronato da pini silvestri, da cui si ammira la sottostante pianura milanese.

 

Ore 9:00 Lambrugo.

  • Visita della corte di Cascina San Pietro detta ‘Tarota’, di probabile origine altomedievale.
  • Dopo aver attraversato il borgo di Lambrugo si entra nel chiostro dell’antico monastero femminile benedettino.
  • Discesa verso il Lambro attraverso coltivi e boschi della piana alluvionale del fiume Lambro con risalita al colle morenico di Carpanea.

 

Ore 9:40 Passaggio sul Lambro.

  • Dopo aver attraversato la Statale Como-Bergamo si seguirà il corso del fiume, attraversandolo a Gaggio di Nibionno.
  • All’incrocio con la Bevera, negli anni passati furono ritrovati resti di palafitte e tombe romane.
  • Si incontrerà nel cammino il Molino Ciresa.

 

Ore 10:45 Tabiago di Nibionno.

  • Salita sulla collina terrazzata verso Tabiago, lungo le tracce di una antica carraia, con vedute di rara bellezza.
  • In alto al borgo di Tabiago si erge la torre, resto dell’imponente castello distrutto nelle guerre del XIII secolo.
  • Passaggio sulla piazza della chiesa parrocchiale da cui si ammira l’intera Brianza.
  • Salita all’antica cascina Mongodio e visita al gigantesco masso avello.

 

Ore 11:50 Bulciago.

  • Attraversamento dei campi e boschi di Campolasco, luogo frequentato fin dall’antichità.
  • Visita alla chiesetta di Ss Cosma e Damiano e all’attiguo Museo delle Tradizioni Contadine.
  • Visita del borgo di Bulciago e di quello che rimane dell’antico castello medievale centro di una Corte Regia. Con vista sulla villa dei Conti Taverna.

 

Ore 12:45 Santuario della Madonna del Carmine detta ai Morti dell’Avello a Bulciaghetto.

  • Visita alla chiesa di Santo Stefano di origine e architettura carolingia, sorto all’altezza di un antichissimo crocevia (‘ad Carubium Sancti Stefani’).
  • Seguendo un’antica via si arriva al Santuario della Madonna dei Morti dell’Avello, luogo di sentita devozione popolare.

Ore 12:50 conclusione dell’escursione.  

Grazie per l’attenzione.    

a nome degli organizzatori Luigi Perego 

cartina-antica-via-longa-2017I

CLICCATE SULLA FOTO PER VISUALIZZARE IL PERCORSO

contatti

CAMMINATA A PIEDI NUDI 2017

Published by:

camminata-a-piedi-nudi-2017

Domenica 01 ottobre i nostri piedi sono stati i protagonisti.

I piedi sono quella parte che sopporta il peso del nostro corpo e perciò hanno bisogno di tante cure e attenzioni.
Tutti i medici sono concordi nel dire che: andare a piedi nudi fa bene alla nostra salute, ma soprattutto fa bene al nostro spirito.

Appena nascono vengono subito coperti e protetti con calze, scarpe….e non hanno la possibilità di fare esperienze dirette e di entrare in contatto con la natura!

dsc_0236

Quindi è fondamentale camminare a piedi nudi perché si recuperano sensazioni ed emozioni importantissime, che con il tempo sono state dimenticate.

dsc_0195

Oggi i frequentatori della nostra Riserva hanno guardato con incredulità il nostro gruppo, che, incurante di una atmosfera autunnale, percorreva dapprima in modo goffo, ma poi via via più convinto e sicuro, i sentieri della Riserva.
Il primo tratto è stato un po’ difficile, ma poi l’andatura è diventata più sicura e veloce.

dsc_0192dsc_0193

Va sottolineato che il percorso era stato pulito e preparato con particolare cura dai volontari del nostro gruppo: erano stati rimossi sassi, spuntoni e soprattutto ricci, per permette un contatto agevole di tutto il piede.

dsc_0204

Così alla fine quelli che erano titubanti e dubbiosi hanno a malincuore rimesso le scarpe per tornare alla normalità.

dsc_0228dsc_0229

Camminare a piedi nudi in Riserva ha assunto un significato particolare perché è stato possibile apprezzare maggiormente la bellezza del panorama che entrava a poco a poco dentro di noi e ci dava quella serenita’ e quella pace di cui abbiano tanto bisogno, immersi come siamo in una vita stressante e vorticosa.

Ma è stato importante anche perché ha confermato la bontà l’importanza dei nostri sforzi per mantenere pulita e integra la Riserva e preservarla dai tentativi di usarla solo per fini personali e sfruttarla dal punto di vista economico.
E allora dobbiamo dire grazie a coloro che sono intervenuti, ma soprattutto :

Grazie gruppo L’Ontano.

Appuntamento all’anno prossimo !!!